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CRITICITÀ PREVIDENZIALI DEL FARMACISTA

Criticità previdenziali del farmacista

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Criticità previdenziali del farmacista

1024 682 Enrico Lucato

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Cosa c’è da sapere sulla previdenza dei farmacisti

Il Farmacista, titolare di un esercizio, versa i propri contributi all’Enpaf, la sua Cassa previdenziale e assistenziale di categoria.

Dal 1 gennaio 2006 la pensione di anzianità è stata abolita ed è rimasta la pensione di vecchiaia.

É interessante sapere che la pensione erogata dall’Enpaf è a “prestazione definita”, ovvero con un importo basato sull’anzianità contributiva e non sul reddito prodotto.

Questo significa che 2 colleghi con redditi anche molto diversi potrebbero percepire la stessa pensione versando i contributi obbligatori.

Un’altra nota molto importante è che la pensione di invalidità per la figura del farmacista non è prevista, salvo che per totale inabilità (invalidità al 100%), con almeno 5 anni di contribuzione di cui 3 nei 5 precedenti alla non-autosufficienza.

Se sei un farmacista e sei interessato ad approfondire la tua situazione previdenziale contatta la tua agenzia Assicurazioni & Finanza di riferimento, oppure compila la form qui di seguito per fissare un appuntamento e analizzeremo assieme la tua posizione personale.

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